CCNL COOP SOCIALI,CON LA PRIMAVERA CGIL CISL E UIL ESCONO DAL LETARGO ?

Nazionale -

Dopo un lungo sonno durato 27 (ventisette!!!) mesi, cioè da quando è scaduto il contratto del nostro settore, CGIL-CISL-UIL si sono improvvisamente destati e colti da un insolito attivismo hanno indetto non solo uno sciopero nazionale ma anche manifestazioni a sostegno della loro trattativa per il rinnovo contrattuale.

 

I lavoratori però non siano tratti in inganno da tutto questo rullare di tamburi e tintinnare di sciabole. In realtà è tutto fumo e cartapesta.

 

Lo scopo non è certo quello di fare sul serio. Però dopo 27 (ventisette!!!) mesi proprio non si poteva fare finta di niente e quindi un piccolo segnale (di vita) bisognava inviarlo. Poi di nuovo tutti a nanna!

 

D'altronde, quale credibilità può avere chi in questi anni ha contribuito alla precarizzazione del lavoro e allo smantellamento dello stato sociale? Chi ha reso il terzo settore e la cooperazione sociale i settori con i peggiori contratti e le più infime retribuzioni di tutto il paese?

 

CGIL-CISL-UIL in realtà, di comune accordo con Enti locali e Centrali cooperative, gestiscono il nostro settore con l'unico scopo di contenere il più possibile la spesa sociale.

 

Per RdB/CUB la situazione di  insostenibile precarietà del nostro settore si può cambiare :

 

-         con il superamento del nostro contratto, che non è la soluzione ma il problema, in quanto sancisce e certifica che noi lavoriamo esclusivamente perché costiamo contrattualmente una miseria;

-         con la fine delle esternalizzazioni dei servizi e l'aumento della spesa sociale e socio sanitaria;

-         con i diritti sindacali pieni per i lavoratori del settore che possano finalmente battersi per i propri diritti e per un salario "vero".

 

2 aprile 2008

RdB/CUB cooperative sociali e terzo settore