Mirano, continuano lo sciopero e il presidio dei lavoratori della coop Il Villaggio Globale per il mancato pagamento degli ultimi due stipendi

Mirano -

Lunedì e martedì i lavoratori, organizzati in USB, hanno presidiato la sede operativa del Villaggio Globale in via Marconi 33 a Mirano; martedì, si sono poi spostati per un volantinaggio informativo davanti al centro commerciale Emisfero, poco distante.

 

La presidente della cooperativa, Sabrina Visentin, che è anche presidente di Confcooperative Venezia, continua a rifiutarsi di interloquire con USB, come del resto ha fatto nei mesi precedenti, ignorando le richieste di confronto avanzate dal sindacato e anzi accusando i lavoratori di "avere scelto il sindacato sbagliato" (!).

 

Intervistata dal TG Regionale, ha scaricato la colpa sul decreto sicurezza e sul taglio dei fondi da parte delle prefetture, che sicuramente hanno la loro parte di responsabilità nella situazione che si è venuta a creare, ma non ha spiegato in che modo la cooperativa intenda far fronte a questa situazione.

O meglio lo ha spiegato fin troppo bene in conclusione della breve intervista giustificando il mancato pagamento degli stipendi con l'affermazione "dobbiamo stare attenti ai nostri conti".

 

Insomma a fonte di una situazione che chiunque era in grado di prevedere da quasi un anno (il decreto Salvini è dell'estate 2018) l'unico piano di ristrutturazione che la direzione aziendale è riuscita a mettere a punto è stato quello di sacrificare i lavoratori per far quadrare i conti della coop.

 

Oggi (mercoledì) e domani il presidio continuerà di fronte alla sede operativa del Villaggio Globale e di fronte al centro commerciale Emisfero sempre a Mirano.

 

Venerdì invece il presidio si sposterà prima a Mestre, in via Torino, di fonte alla sede legale della cooperativa dalla 8:30 alle 10:30 e poi dalla 11:00 di fronte al Comune di Mirano a cui è stato chiesto di incontrare una delegazione di lavoratori.

 

USB Veneto