USB AL FIANCO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DI FONDAZIONE ARCA IN LOTTA!

Il 3 giugno è sciopero nazionale per il lavoro, il salario ed il welfare.

Milano -

USB è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Fondazione Progetto Arca di Milano che lottano contro la scelta della presidenza di licenziare 118 dipendenti su 232, dopo aver già lasciato a casa 25 lavoratori con contratti a tempo determinato.

Le lavoratrici e i lavoratori sono stati colpiti due volte: prima dal Decreto Salvini che smantella il concetto stesso di accoglienza, poi dalla precisa scelta della direzione aziendale di Fondazione Progetto Arca di investire in altri ambiti del terzo settore.

Arca licenzia infatti i lavoratori dei CAS mentre offre posti di lavoro per assistenti sociali in altri settori. Una scelta miope, cinica e socialmente inaccettabile.

Chiediamo con forza che le istituzioni intervengano per revocare i licenziamenti e per garantire un'accoglienza dignitosa a chi è costretto ad emigrare per vivere.

Non si tratta solo e semplicemente di impedire l'ennesimo scempio di professionalità e competenze.

Sono infatti circa 25-30.000, in tutto il Paese, gli operatori dell’accoglienza che verranno espulsi dai propri posti di lavoro a causa del taglio alle risorse del Sistema Accoglienza e la Vertenza Arca è solo una delle mobilitazioni sul territorio nazionale che stanno impegnando i lavoratori e le lavoratrici a difesa dei propri salari e delle proprie professionalità.

A questo si somma la grande fuga, in molti territori, dai bandi di gara delle prefetture per i CAS, che vanno letteralmente deserti, lasciando i territori senza servizio di accoglienza: una scelta, questa del Decreto sicurezza di Salvini, che attacca direttamente il welfare dei cittadini, il modello di accoglienza diffusa che garantisce la migliore gestione dell’integrazione e che, di contro, profila all’orizzonte, per rendere sostenibili i costi di gestione, il ritorno alle mega strutture da 2-3000 posti.

Il Decreto Sicurezza, contro il quale USB è scesa in piazza prima ancora della sua conversione, apre, dunque, una grande questione sociale in questo Paese.

È per questo che riteniamo assolutamente necessario sostenere la lotta di lavoratori e lavoratrici della Fondazione Progetto Arca: dalla difesa dei posti di lavoro a quella del modello di integrazione, che deve essere pubblico e di qualità. Siamo stati e saremo al fianco di tutte le operatrici e tutti gli operatori dell’accoglienza per reclamare il diritto al lavoro, al salario, alla dignità dei servizi e in difesa del welfare pubblico e universale.

Anche per queste ragioni sciopereremo il prossimo lunedì 3 giugno in una giornata nazionale di lotta delle lavoratrici e lavoratori delle Coop sociali e Terzo settore, con presidio a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico, per chiedere l’apertura immediata di un Tavolo di Salvaguardia per i lavoratori del Sistema Accoglienza.