La COOSS Marche conferma i contenuti della delibera di giugno 2020
Da settembre iniziano le pesanti decurtazioni di stipendio e dei diritti dei dipendenti.
L'Unione Sindacale di Base non starà a guardare!
USB in rappresentanza dei Lavoratori iscritti ma, crediamo, anche dei moltissimi soci-Lavoratori di Cooss Marche che avevano votato NO all'approvazione della Delibera presentata dal C.d.A. della cooperativa, si appresta a definire la strategia d'intervento per impedire che gli oltre 2500 Lavoratori subiscano le conseguenze dei tagli agli stipendi 2020 e 2021 ed alla tredicesima del 2020.
Ci pare opportuno ricordare che la nostra Organizzazione Sindacale ha cercato, in più occasioni, in questi mesi nei quali la COOSS ha proclamato lo stato di crisi, di impedire che il Consiglio di Amministrazione procedesse nel suo intento di scaricare la Crisi Covid sui lavoratori anche chiedendo, purtroppo inutilmente, il ritiro della Delibera approvata il 30 giugno u.s.
Come se non bastasse USB ha chiesto e ottenuto di affrontare la questione con la Giunta Regionale uscente con appositi incontri che sono avvenuti in tre distinte occasioni nelle quali abbiamo chiesto di approvare risorse straordinarie pe tener conto degli aumenti di spese e riduzione di fatturato che hanno inciso su tutte le aziende, comprese quelle del socio-sanitario come la Cooss. In tutte le occasioni abbiamo chiesto con forza e determinazione la Re-Internalizzazione dei servizi e dei lavoratori a seguito dell’ultimo incontro avuto in regione, il 27/07/2020, nonostante le rassicurazioni e alcune risorse economiche stanziate dalla Regione Marche la COOSS Marche non ha fatto nulla per sospendere/ritirare le decurtazioni di salario e di diritti che sono in capo alle lavoratrici e lavoratori.
PERTANTO
USB utilizzerà l’occasione dell’incontro con il Presidente della Cooss Marche, previsto per il giorno 30 settembre, per ribadire tutta la contrarietà della nostra Organizzazione Sindacale all’applicazione dei contenuti della Delibera, chiedendo ancora una volta il suo ritiro e/o la sua sospensione anche in attesa dell’approccio al problema che potrebbe avere il nuovo Presidente della Regione Marche al quale, appena sarà insediata la nuova Giunta, chiederemo un incontro urgente.
In assenza di risposta positiva USB non resterà a guardare cosa accadrà ai già miseri stipendi dei dipendenti della COOPERATIVA e metterà in campo una serie di interventi per tutelare gli interessi degli iscritti e di quanti vorranno condividere un percorso che non esclude iniziative di protesta quali manifestazioni e presidi oltre all’azione legale.
Su questo ultimo punto, dopo approfondita informazione ai lavoratori chiederemo di valutare il ricorso al Giudice del Lavoro sui numerosi profili di illegittimità della Delibera che porta gli stipendi sotto il minimo salariale tutelato dal Contratto Nazionale di Settore. Invitiamo tutte le lavoratrici e lavoratori coinvolti a contattarci a: unionesindacaledibase@pec.it - Marco Bini m.bini@usb.it - Mauro Giuliani m.giuliani@usb.it
SALARIO, DIRITTI, DIGNITA' - Con USB si può !