La politica degli appalti colpisce gli AEC/OEPA di Fiumicino: è ora di reinternalizzare i servizi essenziali
In data 7 aprile ’21, si è tenuta l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori AEC/OEPA di Fiumicino sotto la sede del Comune.
Gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione si sono presentati in gran numero per chiedere un incontro con l’Assessora alle Politiche Sociali Alessandra Colonna, siamo stati ricevuti verso la tarda mattinata, all’incontro era presente anche il Presidente della Commissione Sociale e Lavoro Armando Fortini.
Gli assistenti e la delegazione USB hanno riportato le varie criticità e le incongruenze che emergono da un servizio essenziale esternalizzato dato in gestione alle Cooperative Sociali dall’ente Committente che è il Comune.
Gli AEC/OEPA sono figure di riferimento per gli alunni con disabilità, lavorano per le loro autonomie, per la loro comunicazione ed inclusione.
Con le aperture parziali delle Scuole in zona rossa agli AEC/OEPA di Fiumicino non è stato riconosciuto l’intero monte orario, come invece sta accadendo nel più vicino Comune di Roma.
I soldi stanziati per il servizio, invece di essere utilizzati per coprire l’intero monte orario già degli irrisori stipendi di questa categoria, di circa euro 7 l’ora, che con le chiusure estive delle scuole, non percepisce stipendio, con l’assenza dell’alunno viene bloccato il pagamento e stessa cosa accade per le chiusure durante le festività.
Con questo salario da soglia di povertà, i soldi stanziati per il servizio vengono mantenuti nelle casse Comunali, di fatti, proprio dal Comune è stato disconosciuto l’intero pagamento del monte orario con le aperture parziali in zona rossa.
Si attendono risposte anche per la questione del pasto, agli AEC a scuola il pasto non viene dato, nonostante assistano gli alunni con disabilità anche durante questo importante e fondamentale momento e spesso si ritrovino a fare turnazioni che vanno oltre le 6 ore.
Nello specifico, ci interessa sapere a chi spetta retribuirlo, se al Comune di Fiumicino o all’Azienda Cooperativa.
Visto che l’ente Committente paga un compenso orario omnicomprensivo al netto dell'I.V.A di euro 21,43 l’ora all’Azienda Cooperativa., non è chiaro se in questi soldi che l’ente committente eroga, siano compresi anche quelli per il pasto o per un buono pasto da erogare ai lavoratori da parte dell’Azienda.
I tempi di attesa per le risposte sono di una settimana, così ci informano i nostri interlocutori: l’Assessora Colonna ed il Presidente Fortini. Facciamo loro presente di prendere seriamente in considerazione una politica di reinternalizzazione dei servizi essenziali, pensiamo sia importante aprire un tavolo su questo fondamentale argomento che andrebbe a risolvere non pochi aspetti della vita dei lavoratori e della qualità del servizio per gli alunni con disabilità.
Uscire da un welfare clientelare: sarebbe questo, il momento di farlo.
La pandemia sta rivelando tutte le criticità che come USB abbiamo sempre cercato di combattere.
I lavoratori e lelavoratrici AEC/OEPA di Fiumicino sono pronti per nuove mobilitazioni in caso non arrivino i diritti richiesti.