SCIOPERANO ANCHE LE COOP SOCIALI
IL 9/11 SCIOPERANO ANCHE LE COOP SOCIALI
Lavoratrici e lavoratori delle coop sociali e del terzo settore in generale sono stati purtroppo fra i primi a sperimentare la precarizzazione dei rapporti di lavoro, l'esternalizzazione dei servizi pubblici e il loro costante peggioramento. Il risultato concreto di tutto ciò è la nostra attuale situazione:
• Contratti scaduti da anni e lontanissimi dal rinnovo
• Stipendi miserabili (la media è 800 euro per i tempi pieni!)
• Lavoro precario e flessibile
• Diritti sindacali pochi o nulli
• Della pensione poi meglio non parlare
Gli operatori dei servizi sociali, sociosanitari ed assistenziali sono anche testimoni del progressivo smantellamento dello stato sociale per mancanza di risorse e di investimenti adeguati con conseguente peggioramento delle condizioni di vita di molti cittadini.
Le politiche sociali e del lavoro di questo governo – ma anche di quelli locali – invece di segnare un inversione di tendenza hanno proseguito l'opera di ridimensionamento dello stato sociale e di attacco ai diritti dei lavoratori che ha caratterizzato le politiche neoliberiste di questi anni.
Troppo spesso però i lavoratori del settore hanno assistito passivamente e con rassegnazione al peggioramento delle loro condizioni di lavoro e di vita, alla dequalificazione del proprio lavoro.
E' assolutamente necessario invertire questa tendenza e dare un segnale forte di mobilitazione e di protesta.
Per tutti questi motivi i lavoratori delle coop sociali e del terzo settore aderiscono allo sciopero generale indetto dal sindacalismo di base e promosso da numerose altre organizzazioni.
• CONTRO I CONTRATTI BIDONE PER UN AUMENTO DEI SALARI A LIVELLO EUROPEO
• TAGLIO DELLE TASSE SU SALARI E PENSIONI
• LAVORO STABILE E ABOLIZIONE DI LEGGE 30 E PACCHETTO TREU
• REINTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEI LAVORATORI IN APPALTO
• RILANCIO DELLA PREVIDENZA PUBBLICA
• CONTRO L'ACCORDO DEL 23 LUGLIO E LA FINANZIARIA 2008
SCIOPERO GENERALE
VENERDI 9 NOVEMBRE 2007
Sono previste oltre 25 manifestazioni in tutta Italia. Quelle che si svolgeranno nei capoluoghi sono
Roma - Piazza della Repubblica – ore 9.30 | Milano - Largo Cairoli – ore 9.30 |
Torino - Piazza Arbarello – ore 10.00 | Venezia - Campo S.Angelo – ore 10.00 |
Trieste - Piazza della Borsa – ore 9.30 | Genova - Piazza De Ferrari – ore 9.00 |
Bologna - Piazza XX Settembre – ore 9.00 | Ancona - Piazza Cavour – ore 9.00 |
Firenze - Piazza San Marco – ore 9.30 | Teramo - Piazza S. Francesco – ore 10.00 |
Napoli - Piazza Garibaldi – ore 9.30 | Potenza - Via Anzio, Regione Basilicata – ore 9.30 |
Taranto - Piazzale Arsenale – ore 10.30 | Cosenza - Piazza Fera – ore 9.00 |
Cagliari - Piazza Garibaldi – ore 10.00 | Palermo - Piazza Massimo – ore 9.30 |
RDB COOP SOCIALI E NO PROFIT
CUB CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE