COOPERATIVE SOCIALI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Da venti anni le cooperative sociali ( e i loro sponsor politico-finanziari), cavalcano lo smantellamento del sistema dei diritti sociali e lavorativi, conquistati con anni di difficili Lotte.
Come “ nobili caporali”, offrono i ” loro” lavoratori ( e/o soci) al mercato, come sperimentatori di ogni forma contrattuale-lavorativa, con l’inganno del lavoro visto come missione ( e non come lavoro salariato qual è) ed il ricatto della chiusura dei servizi!?!
Le sperimentazioni sono sempre funzionali, a tal punto che si tramutano in leggi dello stato per le riforme del mercato del lavoro ed i servizi pubblici a basso costo, si privatizzano e si esternalizzano.
Così, finalmente, dopo venti anni anche le Cooperative, le Cooperative sociali, le Banche Cooperative, hanno un posto nelle stanze del potere.
Si sono unite in un unico corpo (alleanza) e dettano le agende ai ministri del governo Monti ed ai parlamentari di Strasburgo, ovviamente le regalie non tardano ad arrivare, non ultimo il DDL 3249.
La nuova Europa vede il sistema delle Cooperative come una delle nuove leve per far ripartire il
sistema politico economico e finanziario in modo proficuo? NO GRAZIE!
I CARDINALI della chiesa, e della politica , che plaudono alla crescita economica ed occupazionale delle Coop. ( In anni di crisi!?!), plaudono ai bravi impresari del sociale che hanno perpetrato le peggiori logiche aziendali e barattato, sottobanco, l’accaparramento dei servizi pubblici, (il costo non cambia, cambia la disponibilità dei lavoratori e delle lavoratrici, vengono ancora meno la garanzia ed il controllo dei servizi stessi). Ecco Espressa la loro “ funzione sociale”.
Nell’anno internazionale della cooperazione ( 2012) Confcooperative afferma di “mettere le persone al centro del modello d’impresa e non il profitto “, i lavoratori e le lavoratrice ritengono che le uniche persone al centro dell’impresa siano le schiere di nuovi esperti, consulenti, i dirigenti, con relativi interessi, che in questi anni si sono venuti a creare.
CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI
PER LA RIDISTRIBUZIONE DELLE RICCHEZZE
Lavoratrici e lavoratori delle coop. Soc. Bergamo maggio 2012